tag:blogger.com,1999:blog-7096202680081665577.post5533961808674604015..comments2022-11-05T00:30:50.329+01:00Comments on Delle gioie e delle pene: L'avvelenata Paolo Pugnihttp://www.blogger.com/profile/04984192431630717986noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-7096202680081665577.post-78815357397866657622013-03-26T06:24:35.300+01:002013-03-26T06:24:35.300+01:00Grazie Caterina
come sempre apprezzo apprezzo molt...Grazie Caterina<br />come sempre apprezzo apprezzo molto la tua schietta lucidità. Il tuo approfondimento non fa che<br />confermi nella mia risoluzione. Gli amici me li scelgo con cura e con affetto e non per scambio merci<br />o commento di scambio. Non scrivo per raccontare della gita al mare con le amiche o di come mi sento<br />triste perché mi hanno maltrattato al lavoro. Trovo anche un po' sconcertanti questi diari pubblici, così pieni <br />di solitudine e di povertà interiore: questo mettere in mezzo alla piazza, anche in forma anonima, soprattutto<br />le proprie ombre come se così le si esorcizzasse. <br />Non è quello che, credo, faccio: a me piace scrivere, non condividere un diario. Io scrivo perché ho la presunzione,<br />la medesima di ogni scrittore, di stimolare il pensiero, di pungolare l'anima, di indurre alla riflessione e all'emotività.<br />E a questa ne aggiungo un'altra: quella di scrivere bene. <br />I modelli a cui mi ispiro sono i blog di Costanza Miriano (10.000 visite al giorno) di Claudia de Lillo (forse anche di più)<br />quelli dove chi scrive condividerà anche pensieri intimi e situazioni vere, ma -per dirla con Baricco- con lo sguardo del giovane<br />Holden, per andare oltre, per indicare la luna. C'è chi si ferma a vedere il dito, va bene, fa parte dei rischi dello scrivere.<br />Ma non vorrei essere in nessun modo quello che descrive il dito e lo racconta.<br />Per cui mi spiace se qualcuno si possa sentire tradito perché non ricambio le visite. E la smetta di leggermi.<br />Meglio così. Vuol dire che alla fine non era interessato a ciò che scrivevo ma a cercare un po' di compagnia<br />e quella non posso dargliela. Forse non voglio, ma di sicuro non posso.<br />Poi peccherò di arroganza? di presunzione? di orgoglio? Può essere, anzi lo è di sicuro.<br />Pazienza. Correggerò e migliorerò. <br />Ma questa è tutta un'altra storia.<br />Grazie ancora per la tua delicata vicinanza.Paolo Pugnihttps://www.blogger.com/profile/04984192431630717986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7096202680081665577.post-16990589065808009222013-03-25T22:49:21.055+01:002013-03-25T22:49:21.055+01:00I blog professionali sono una cosa diversa. Sono u...I blog professionali sono una cosa diversa. Sono utili, pertanto sono letti da molti, che possono trarne insegnamento. <br />I blog "diari" sono visti invece come salotti personali dove si ricevono gli amici. Oggi da me, domani da te, come si fa nella vita reale. Io ho notato che, quando ho smesso di frequentare alcuni blog, semplicemente perchè non sapevo cosa commentare, i loro proprietari non sono più venuti da me e ricordo anche di aver letto qui qualche lamentela di blogger che si sentivano "abbandonati" perchè commentavano sempre da te e tu mai da loro. <br />Mi è capitato anche di conoscere realmente una blogger, che è venuta a trovarmi a casa mia. Mi ha poi invitata a casa sua, ma nel frattempo mio padre si è ammalato, mia madre ha contratto l'alzheimer ed io non sono più stata libera. L'ho invitata altre volte, spiegando che mi è difficile muovermi ed in fondo non è importante che ogni visita sia contraccambiata, ma lei sembra essersela presa e non è mai più venuta, pur continuando ad invitarmi a casa sua.Nemmeno sul mio blog commenta più, anche se magari lo legge.<br />Insomma, questa è l'esperienza che ho avuto io e te ne ho reso partecipe, poi puoi prenderla come vuoi. Non sempre i casi sono uguali.katherinehttps://www.blogger.com/profile/03221848372514122927noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7096202680081665577.post-6710188218112215682013-03-24T18:54:32.458+01:002013-03-24T18:54:32.458+01:00Caterina perdonami, comprendo.
C'è un altro mo...Caterina perdonami, comprendo.<br />C'è un altro modo per vedere questo argomento. Onestamente di commenti così, come contraccambio, perché ci si faccia coraggio a vicenda, non me ne faccio nulla. Sono scambi di cortesia. Non mi interessano. Non mi interessa girovagare per blog che raccontano vicende personali come il mio, disseminare commenti per averne in contraccambio. Occhio per occhio dici? Non mi interessa. <br />Non cerco il "ciao, come sei bravi, che belle cose scrivi" perchè così poi vado a leggere e commentare il suo blog. Leggo i blog che mi interessano, che mi danno qualche cosa. Che mi fanno sognare. Che raccontano storie che mi piacciono. Non ho tempo da perdere per lasciare commenti in diari che farebbero meglio a restare nel cassetto per averne in contraccambio un click in più, un commento in più.<br />Non cerco questo. E non è così che secondo me trovi visibilità. <br />A essere sincero con questo blog, che è davvero un diario personale, e che conta circa 70-80 contatti a post... va bene così. Questa è la mia valvola di sfogo.<br />I commenti mi interessano sul blog professionale, quello del marketing ad esempio, di di contatti nel fa 15.000 al mese, che vuol dire oltre 800 a post (che faccio? visito 800 blog, ammesso che ce li abbiano per dire "grazie, che bel blog!"?). Quello che promuovo con Twitter, FB, e altri mezzi. Quello che propone idee professionali e chiede pareri.<br />Lì avrei piacere ad avere commenti.<br />Perché quello è valore aggiunto: l'occhio per occhio dente per dente lì non conta. <br />Lì conta la voglia di dire la propria. Di dare un contributo.<br />Spero di avere chiarito il malinteso.<br />Grazie<br />Come sempre sei affettuosa e gentile.<br />Paolo<br />Paolo Pugnihttps://www.blogger.com/profile/04984192431630717986noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7096202680081665577.post-40029425643477526402013-03-24T18:41:23.688+01:002013-03-24T18:41:23.688+01:00Te l'ho già detto una volta, anche se non hai ...Te l'ho già detto una volta, anche se non hai voluto credermi. Chi ha tanti commenti è perchè, a sua volta, ne lascia tanti in giro.La pubblicità è l'anima del commercio, lo sai. Se non ti fai conoscere, nessuno sa che scrivi su queste pagine e, se non ricambi i commenti, i blogger smettono di farlo anche con te. Regola dell' "Occhio per occhio, dente per dente!" Dopo nove anni che sono sul blog, almeno questo l'ho capito. katherinehttps://www.blogger.com/profile/03221848372514122927noreply@blogger.com