Il
solito siparietto nella missione alla ricerca di un paio di pantaloni nei
saldi. Perché è inutile che mentiate, che “guardati allo specchio se ti piaci”,
che “sei tu che devi metterli”, alla fine scegliete voi, siete voi signore lo
specchio nel quale guardarci quando proviamo un vestito o delle braghe.
Il
vostro viso dice tutto, quando non siete addirittura più esplicite, come la
moglie del coetaneo che nel camerino accanto si sente apostrofare: “no, proprio
non ci siamo, inutile che dici il contrario, non vanno bene”.
E
le camice? “quel colore ce l’hai già” “questo? Noooo troppo da vecchio! Troppo
da giovane! Troppo sportivo! Troppo da playboy… eh c’avrai mica delle idee
strane eh?!”.
Che
uno ci prova anche ad andare da solo e in un battibaleno comperare un paio di
scarpe magari senza neanche provarle, ma poi quando torna a casa… eh… lo
sappiamo tutti…
Allora
se così è, e così deve essere, non abbandonateci inermi nel camerino, una mano
a reggere la gruccia, l’altra tesa nel trattenere la tenda e lo sguardo perso
alla vostra ricerca, che sì, dite, mi sono allontanata un attimo per cercare
una alternativa, una chance in più…
Ma
quale caccia al pantalone! Quale ricerca delle alternative!
Ti
sei allontanata perché non riesci a trattenere lo spirito della cercatrice
preistorica che vive in te e che ti spinge a vedere, toccare, curiosare,
immaginare….
Come
quando facciamo la spesa insieme –esperienza alla quale si sottomettono le
coppie immature prima di rendersi conto che si fanno solo del male e decidono
di separare i percorsi di acquisto per beni primari di sopravvivenza- e io ti
dico “aspettami qui” che non è come tu mi dici “aspettami qui” e io non mi
muovo dal cerchio immaginario del raggio di 30 cm che mi sono cucito intorno
no; tu invece vai nella città vicina a vedere qualche cosa che ti ha
incuriosito…. Questa è la vostra natura donne…
E
noi, lì, solo e derelitti…
Sarà
mica il caso di fare una campagna su FB con foto di desolati uomini in mutande
legati all’attaccapanni dentro essenziali camerini con grandi scritte in bella
evidenza: “non abbandonarmi! Aiutami!”
da 61Angeloextralarge:
RispondiEliminaCarissimo Paolo, hai un modo di raccontare le cose che mi fa entrare nella "scena", praticamente avrei potuto reggerti la gruccia. :-D
smack!
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