Ne ho incontrate. Parecchie. In rete. Forse qualcuna di
persona. Donne forti. Che camminano a testa alta. Da ammirare. Sicure.
Convinte. Taglienti anche. Forse troppo qualche volta.
Tirano dritto e segnano la strada. E un po’ la invidi la
loro sicurezza.
Poi accelerano, scartano, si confondo. Vengono travolte dal
piacere di mostrare questa diversità. Questa certezza. Che sicuramente il mondo
maschilista biasima, irride. Perché non le controlla, non le domina.
E così senza
che se ne rendano conto vengono travolte dall’errore che combattono: la
banalizzazione del male nella generalizzazione. Tutto diventa ideologico. Dire
no è un must. Fa trendy. Fa scalogno, per dirla con Cracco. E annuire,
approvare: no, non si può. Non si fa mai.
Così tutto diventa opposizione. La loro affermazione scivola
nel contrappunto: mi erigo solo schiacciando gli altri.
Ne ho viste in rete di donne brillanti, ragazze che non
vogliono velinizzarsi, che mostrano la loro femminilità nel coraggio, poi
sciuparsi nell’ostinazione, barattare il carattere con il livore, intrappolate
nel cliché della maledetta che deve a tutti costi ringhiare, offendere,
difendere le proprie ideologie da presunte fallacie logiche, dai pregiudizi
altri, senza rendersi conto che invece sono loro a finire imprigionate nei
pregiudizi.
Una sofferenza vederle così prosciugarsi e rinsecchire, come
un fico che non dà più frutti.
Perché fuori dalla rete sono così anche nella vita. E
rimangono sole, avvolte nella loro grandezza diventata ormai solamente
spocchiosa superbia.
E uomini? Quelli spesso non hanno neppure questo coraggio o
questa nobilità.
Come sempre, la via migliore sta nel mezzo: un colpo alla botte e uno al cerchio, bastone e carota, grinta e dolcezza, durezza e comprensione, forza e vulnerabilità, autorevolezza e tenerezza. La via di mezzo, quella dell'equilibrio, del buon senso, della saggezza, è anche la più difficile.
RispondiEliminaUn augurio di speranza per le donne e gli uomini di buona volontà: che riescano a trovare questa via e che possano essere felici.
Buon 2013!
ce ne fossero di donne sagge come te!
EliminaMa poi, sì. Ce ne sono davvero tante, e a vedere bene non è questione di dare un colpo al cerchio e uno alla botte.
Voi donne siete molto più capaci e sensibili: date i colpi là dove devono andare senza compromessi, ma sempre forti
e ligie alla verità, anzi di più: al bene di chi amate.
E non è questa una via di mezzo, ma la via superiore, perché se è vero che la virtù sta in mezzo, non è perché è un compromesso
ma perché è l'unica via: sono le altre due (i vizi per eccesso e per difetto) a stare di lato e in basso.
Perché non hanno buona volontà!
Grazie carissima e buon anno a te e famiglia!