No, non è l'ennesimo video celebrativo.
Sì, ci sono le foto delle ultime edizioni, e vediamo se riconoscete tutti quelli che sono presenti. Sì anche voi.
Ma c'è di più.
Una riflessione sul senso di questa compagnia, sul fenomeno antropologico Terrazza. Perché solo se si riesce a guardare più in profondità la realtà, a leggere in trasparenza, allora si fanno passi avanti.
E si giunge al dialogo, alla conversazione.
Che ne dite della lettura che ne faccio? Siete d'accordo? O la pensate diversamente?
p.s. se avete fotografie delle edizioni precedenti... mandatemele. Creiamo una tradizione!
NELLE SERE D’ESTATE
Certe sere d’estate
s’affacciano i morti
alle balconate delle nuvole
che passano a occidente.
Dalle verande delle osterie del cielo
ci guardano vivere
e versano vino rosso
denso di schiuma e di ricordi
di giorni di luglio
di campi di granturco
di città abbandonate
di tramonti negli uliveti ad aspettare
che si confonda col buio
la linea del mare.
A qualcuno di loro
prende ancora la nostalgia.
Si accende allora una sigaretta
e brilla la prima stella.