Fai
in fretta a dire hic et nunc.
C’è
che spazio e tempo sono molto diversi nell’universo femminile e in quello
maschile.
Non
ci credete? Ve lo dimostro:
Quando
ci chiedete: sparecchi tu? Butti tu la spazzatura? Metti apposto tu la sala?
Non in genere rispondiamo: sì, subito.
Ora, subito è un concetto impreciso, che sostanzialmente significa
“prima che sia troppo tardi”. Per noi ovviamente.
Perché
intanto stiamo guardando la partita, e dopo fanno rivedere i gol. Poi c’è lo
studio con Ilaria D’Amico, poi i commenti e le interviste. Poi il sommario.
Poi…. e un minimo di zapping per resettare la memoria ce lo lascerete anche
fare. E poi, se non siamo troppo stanchi, senno è la prima cosa che si fa
domattina, allora si sparecchia o qualsiasi altra cosa abbiamo promesso. Parola
di marito.
E
invece voi, voi… subito vuol dire un nanosecondo, neanche foste il CERN a
Ginevra con i neutrini. Siccome che poi siete vendicative, se non interveniamo
nel tempo di oscillazione di un neutrone di berillio, che già a capire quando
ci impiega ci vuole il suo tempo, fate voi al nostro posto, così potete
rinfacciarcerlo. Dopo ovviamente. Quando ce ne accorgiamo. Il che, appunto, è
molto dopo.
Epperò
poi ci cascate sullo spazio, che si dilata manco andaste alla velocità della
luce. Va bene, sì, andate alla velocità della luce. Noi no. Però.
Così
se mentre vi inseguiamo con il carrello, che abbiamo il terrore di perdere,
capita sempre che, stanche del ritmo lento, ci intimiate: “aspettami qui”.
Ora
per noi qui, è… qui. Ossia un punto preciso dello spazio con raggio massimo di
20 micron. Che se dobbiamo fare tre passi per andare a vedere lo scaffale dei
libri, vi mandiamo un SMS, che non si sa mai che ci si perda. Perché sì, ci
spiace proprio perdervi, nonostante tutto.
Invece
per voi… eh… qui ha un raggio di 2-3 chilometri, che quando siamo noi a dirvi
“aspettami qui che torno subito” e in genere è davvero subito. Spesso. Quasi.
Subito. Quasi subito. Beh quando torniamo non ci siete mai, e quando disperati
ormai stiamo telefonando al 113, a chi l’ha vista? a amici, parenti, e voi
tornate, avete sempre il coraggio di sbattere le ciglia, e dire candidamente
“ma ERO qui! Sono solo andata in profumeria a vedere se avevano…” ovviamente la
profumeria è nella città vicina….
Aveva
ragione Einstein: tutto è relativo.