E a proposito di lezioni, è bene ricordare che siamo sempre
il sud di qualcuno, che è un modo molto banale di dire che qualunque posizione
pensiamo di aver conquistato siamo sempre in grado di trovare qualcuno che ne
sa di più, è più bravo, più santo, più furbo. Più realista del re si direbbe.
Il dramma è che il re sei tu e qualche volta ti viene da dire: ma prima di
spararmi addosso ti sei chiesto chi sono, che cosa dico, che cosa faccio, come
vivo?
Perché trovi sempre qualcuno che ti fa la predica, che ti fa
notare i tuoi peccati, specie quelli di mancanza di carità. Anche quando in
realtà la tua intenzione era tutt’altra.
Epperò è un bene tutto ciò, perché anche questa è una bella
lezione, è una spazzolata su quel lato dell’anima che sta alzando presuntuosa
la testa, che crede di avere conquistato dei meriti che non le appartengono.
Quando mi vien la voglia di reagire e gridarglielo in faccia
quell’insulto che viene dal profondo dell’orgoglio “lei non sa chi sono io!”
per fortuna c’è l’angelo custode che con la sua ironia mi salva in corner
ricordandomi che forse quello là non che non lo sa chi sono io, ma io e Lui di
sicuro sì. E quindi…
E quindi: "Cala Trinchetto!" diceva un Carosello della mia infanzia!
RispondiEliminaPerò è vero: le prediche dovremmo sentirle solo in chiesa, per il resto, sarà la nostra coscienza a parlarci!