Ecco,
mi sono fatto un regalo per Natale. Perché sono stufo di rischiare la vita
tutte le volte che attraverso sulle strisce. Qui non c’è rispetto per i pedoni,
che sono un impedimento, un fastidio, se non un bersaglio. Non si ferma
nessuno, a meno che non deve proprio farlo per non prenderti in pieno in presenza
di testimoni.
E
l’ultima volta quando, non appena messo piede giù dal marciapiede, ho dovuto
ritrarlo per evitare un autobus che tirava dritto, mi son detto che così
proprio non andava, che non era possibile pensare l’attraversamento come una
guerra, una sfida all’OK Corral dove guardare fisso negli occhi il guidatore e
passare deciso, quando mi sono accorto, con mossa agile di cuore, che poi io,
una volta seduto dentro l’abitacolo, non è che mi comportassi molto
diversamente.
Così,
ho deciso, da ieri (compreso) in poi atteggiamento americano, cioè che se anche
solo un pedone sta prendendo in esame l’ipotesi di attraversare, ti fermi.
E
l’ho fatto. Suscitando una certa irritazione nella vettura che insegue e un
solare stupore nei pedoni.
E’
il mio regalo di Natale: da oggi si rispetta il pedone senza tregua.
E
per prendere anche io una tregua e ricaricare il file, riprendo con i nuovi
post dal 10 gennaio, ma per non lasciarvi soli, passiamo alle repliche, quelle
ormai sepolte che splinder nella memoria antica, per cui dal 26 in là, ogni
giorno un lampo di blog, scrosci di testi precedenti, sempre belli, per tutti.
Buon
Natale!
Tantissimi Auguri anche a te e alla tua splendida famiglia. In attesa della "stangata Monti" cerchiamo di goderci ancora questi giorni di festa in serenità, poi, come diceva Totò: "E io pago!"
RispondiEliminaTanti cari e affettuosi auguri di buon Natale anche a te.
RispondiEliminaTi quoto e ti imito, anche io sono in fase "mi fermo e faccio passare il pedone", ho notato che siamo una minoranza in crescita. Buon 26, natale ormai è passato a te & famiglia.
RispondiEliminaGrazie Vagabonda, ricambio con stima
RispondiEliminaPaolo