E’ nelle radici stesse
dell’Italia, questa speranza che i figli lavorino con i padri. Perché l’asse
portante della nostra economia è stato questo: le aziende di famiglia. Che i
padri hanno iniziato ai primi del Novecento o dopo la Seconda Guerra. E che
oggi si stanno disgregando, non sotto i colpi delle varie crisi (ma vi rendete
conto che nel nuovo radioso millennio abbiamo avuto più crisi globali di
qualsivoglia natura che nei venti secoli precedenti?) ma dissolte dalla
mancanza di educazione e di spirito di sacrificio. Che è meglio vendere ai
cinesi e andare a fare la bella vita a Miami, magari per finire un giorno a
rubar carrube ai porci e lamentarsi che non c’è neanche più un padre
misericordioso ad attenderci sulla collina.
E così ci ho messo del mio: e
avendo due figli maggiorenni e sopra i ventidue, desiderosi di imparare, ecco
che ho trovato una strada alla mia speranza.
E da padre orgoglioso non posso
che gioire della loro professionalità, limpidezza di sguardo e di intento. Come
Andrea ai galà o Chiara ai focus group, prima occasione per presentarsi
ufficialmente come dottoressa Pugni, psicologa.
E queste sono le rose, le spine le
teniamo per noi, perché avere un blog non vuol dire stendere fuori tutti i
panni, anche quelli un po’ sporchi.
Quello che cogli è che il filo del
lavoro lega in profondità, ti costringe ad uscire da logiche solo superficiali,
per calibrare, per intessere, per spiegare. E allora capisco come in passato si
sia cercata questa strada come strumento per rinsaldare le famiglie, per
consolidare i rapporti. L’artigiano che portava in bottega il figlio, il
contadino nei campi, l’imprenditore in fabbrica. Persino il papà dei cuccioli
di Mary Poppins, su invito della supertata, li conduce in banca e da lì inizia
il cambiamento.
Non mi stupisce che uno dei
consigli più ripetuti ai padri, per alimentare la relazione con i figli
adolescenti, sia quello di coinvolgerli nel loro lavoro, nel modo possibile si
intende.
Ciò che vedo è una grazia
crescente, che avrà occasione di moltiplicarsi nei prossimi mesi.
Vi tendo aggiornati. Se interessa
è ovvio.
da 61Angeloextralarge:
RispondiEliminaVisto che funziona... lascio un altro commento!
Non mi stupisce... la loro professionalità, limpidezza di sguardo e di intento.
grazie!
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