Primo quadro.
Come tutti i
sabati, dopo la Messa in trasferta (da noi non c’è alla mattina) e la sosta al
forno di Trenno per l’ottimo pane che dura tutta la settimana, e dopo avere di
nascosto trangugiato come un bambino una fettina di focaccia che sembra una
sospensione in olio di mollica di pane, salgo al centro commerciale per
comperare i giornali e i periodici della settimana. Da quando hanno chiuso
l’edicola davanti casa è la soluzione migliore. Davanti a me sul tappeto mobile
che porta al piano rialzato due signore a cavallo della mia età: la figlia,
qualche anno meno di me, dice alla madre, mentre stiamo per essere consegnati
dal parcheggio al piano negozi: “hanno aperto l’Oviesse! Che bello! Peccato non
poterci andare, siamo di corsa”. Replica la madre, direi sulla sessantina
andante: “ma dai che un quarto d’ora per un giro lo troviamo!”.
Imbevuto di
focaccia e orgoglio penso: ma che banalità, apre l’oviesse, neanche fosse
Tiffany o un AppleStore, e bisogna per forza andarlo a vedere. Mi ricorda tanto
All’Onestà dei miei tempi, non la seconda squadra di basket di Milano, la
catena di tutto per la famiglia low cost, trent’anni prima del tempo. Mah.
Secondo quadro.
Cucina. Cena da
empty nester. Andrea è ad arrampicare. Le due bambine sono fuori. Racconto, con
sarcastico disdegno, la scena della mattina. E come sempre, quando voglio fare
il brillante, mi torna in gola. Oh che bello, andrei a vederlo volentieri, fa mia moglie. Come volentieri? Se non ti
serve nulla che cosa ci vai a fare? Per orientarmi, nel caso mi servisse
qualche cosa so già dov’è. Ineccepibile. Potrei obiettare che quando le
servisse qualche cosa potrebbe darsi che la disposizione del negozio sia già
stata cambiata. Obiezione irrilevante e irricevibile. Le raccoglitrici godono
ad osservare, scoprire. Per me sarebbe tempo perso.
Morale: mai usarsi
come metro per giudicare. Davvero altrimenti verremmo giudicati con questo
stesso metro e allora potrebbero essere guai. E che bello riuscire a vedere con
occhi diversi perché c’è sempre un lato umoristico da scoprire.
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