Succede
questa cosa strana, che noi spesso guardiamo la TV a letto. Serial Tv,
registrati così da gustarceli al momento giusto. In genere due puntate. Così da
fare l’ora giusta per dormire placidamente.
Ora
capita che lei, che ha bruciato di più durante la giornata, approfitti del
ritmo vorticoso dei thriller, per farsi guidare verso un sonno ristoratore. E
si lascia scivolare sul guanciale con una delicatezza che solo lei può.
Nel
mentre io prosegui nella visione appassionata in genere mentre navigo sul Mac
per stare aggiornato, che non si sa mai cosa capita nel mondo.
Ecco,
neanche finita la sigla di coda, neanche spento il televisione, che lei si
desta da cotanto sopore per sorridere angelica e iniziare a parlare.
Talvolta
provo a leggere. E qui succede un fenomeno che è duro da spiegare dato che
sembra contraddire la logica. Specialità questa tipicamente femminile.
Ordunque
laddove la confusione tremebonda e ricca di spari del poliziesco la cullava
senza disturbarla, il timido girar di pagina del volume che leggo, anche questo
thriller in genere –il che dovrebbe aiutare- o comunque banaloso, ecco questo
fruscio appena impercettibile, quasi languido, come lo sciacquio di un’acqua
gentile e lieve, che appunto si dice culli, questo sciabordare allegro e
ninnananneggiante la risveglia definitivamente ed è un continuo chiedere di
mettere giù l’appassionante lettura e spegnere la luce.
Ma
io dico.. proverò a tenere accesa la tv su una spystory, mettere tappi nelle
orecchie, e leggere beato mentre la mia dolce lei si tuffa in sogni d’oro.
Poi
vi dico.
p.s
ma chissà se queste cose che racconto sono davvero vere oppure se la
letteratura mi cattura la tastiera e mi trascina su territori dove la realtà si
mescola alla fantasia e alla ironia?
Noi non abbiamo la tv in camera perchè sappiamo che, comunque, non riusciremmo mai ad arrivare alla fine di una qualsiasi trasmissione senza addormentarci.
RispondiEliminaResta il fatto che quando provo a leggere a letto mio marito non fa altro che lamentarsi per la luce accesa e per "il rumore dei fogli", e non molla finchè non sospendo tutto.
Siamo lettori incompresi: mi salvo con l'iPad, almeno non si sente il fruscio delle pagine e non ha bisogno di luce.... buona domenica!
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